ALT !   COMUNICAZIONE IMPORTANTE 

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• Ti anticipo subito che questo è forse l’articolo più importante che tu abbia trovato in rete e che leggere tutto il suo contenuto cambierà per sempre certe dannosissime abitudini che sei stato costretto a mettere in pratica perché mai nessuno ha voluto svelarti certi segreti!

• Se non hai tempo di leggere tutto ora, ti consiglio di stampare queste pagine o di salvare l’articolo sul tuo PC per riguardarlo quando potrai dedicargli la giusta attenzione.

• Se invece sei caldo, sei nella situazione che ho descritto prima, allora non lasciare lo sguardo dallo schermo per nessun motivo, non te ne pentirai.

  Buona lettura!

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Quando allo scadere dei tempi concordati per il pagamento, non hai visto arrivare il bonifico o il pagamento della ricevuta bancaria o ti sei visto rifiutare un assegno, perché non c’erano soldi per coprirlo, un miscuglio di sensazioni miste di rabbia e terrore si sono scatenate dentro di te, perché forse nel tuo intimo ti sei detto:

“Ecco, ho perso tutto… vediamo che cavolo è successo, perché non mi ha pagato?”

Da quel momento ha avuto inizio il tuo calvario : tutta una serie di azioni da te svolte, che vengono alimentate da moltissime aspettative.

Non vuoi pensare di essere stato raggirato, almeno non subito… perché avevi e hai fiducia, in quel cliente e pensavi di averlo selezionato in modo corretto ( anche perchè te lo aveva presentato un tuo cliente storico… oppure il direttore della banca, tuo compagno di classe delle medie ti aveva detto ” tranquillo, tutto ok …” ) : oltre che a fidarti del cliente ti fidavi ancor più del tuo istinto e della tua capacità di riconoscere un buon cliente da un cattivo pagatore, insomma il tuo fiuto di imprenditore di lunga data ti aveva dato segnali positivi.

Le aspettative che mano a mano ti crei non fanno altro che venire deluse, perché, se alla prima telefonata riesci a parlare con qualcuno dell’ufficio amministrazione del tuo cliente, forse alla seconda o terza chiamata sarà scoppiata qualche epidemia letale, che ha sterminato tutti e il telefono rimarrà tra le tue mani in completo silenzio…

Lo stesso silenzio che trovi nel tuo ufficio, quando, seduto alla scrivania, guardi i conti del mese e apri la cartellina con le fatture non pagate ! 

Allora ti viene subito in mente che non deve aver funzionato qualcosa da parte tua, che forse l’età avanza e non hai più la forza di star dietro agli affari come quando hai iniziato o che, forse, sei ancora troppo giovane o inesperto e che ti stai facendo le ossa – dipende se sei un vecchio lupo di mare o un novello imprenditore, ad ogni modo ,qualcosa non è andato come volevi e adesso non sai cosa fare ( diciamo che una cosa avresti voglia di farla, ma per non finire in manette 10 minuti dopo, ti consiglio di toglierti dalla testa la calibro 9 e tornare a leggere quanto ho da dirti…)

Ti voglio dare 4 buone notizie, anche se saranno in questo momento per te solo una magra consolazione :

1. non stai perdendo colpi,
2. il tuo fiuto per gli affari non si sta esaurendo,
3. non sei un pivello buono a nulla…
4. il problema principale non sei tu, ci dobbiamo lavorare per farti diventare un vero esperto.. !

Quindi dopo questa presa di coscienza fatti forte di una verità che non devi ignorare mai più:

L’affidabilità dei tuoi clienti è continuamente messa in discussione da fattori che spesso non dipendono neanche dalla loro volontà o dalla loro cattiva fede, perchè devi sempre pensare che anche loro sono imprenditori come te ( attento non li sto giustificando…anzi il contrario) ma sto cercando di farti guardare le cose da un altro punto di vista e se mi segui attentamente nel ragionamento capirai perchè.

Come dicono gli americani “Shit happens” che sta a significare che non sempre le cose girano per il verso giusto e per come ci aspettiamo. 🙂

Più volte hai letto di come il sistema di indebitamento tra cliente e fornitore sia paragonabile ad una spirale in cui basta entrare una volta per venire risucchiato; per venirne fuori “alla vecchia maniera” ( avvocato –> Tribunale ) servono sforzi economici così grandi ed il tempo che ci impiegherai sarà talmente lungo, che ti trascinerai questi problemi per anni ( per non parlare dello stress che accumulerai tu come persona ) !

Ti sei già reso conto di questa affermazione molto prima di me e forse, non ti serviva leggerla qui per averne piena coscienza, lo so ma io sono qui per aiutarti e se dobbiamo decidere qual’è la strategia migliore dobbiamo mettere sul piatto della bilancia tutto, ma proprio tutto, anche il tuo tempo, le tue aspettative, il tuo nervosismo etc… 

Perchè questo influisce non solo negativamente su di te, ma anche sui tuoi collaboratori e dipendenti e tutti lavorano male per colpa di 8/9 clienti che non ti hanno pagato.

Bene… Si ..cominciamo con il bene : sto per spiegarti come funziona il “Sistema Professionale per la Gestione e il recupero dei crediti aziendali ” che vorrei tu installassi nella tua azienda. Ma andiamo con ordine.  

Quando la pazienza raggiunge il suo limite, e questo non avviene in tempi brevi – perché tu sei una brava persona – allora prendi il coraggio a due mani e ti decidi ad avviare la pratica in maniera giudiziale, cioè :

• ottenere il decreto ingiuntivo;
• ottenere l’atto di precetto;
• ottenere la disposizione al pignoramento;
• fino ad avanzare, eventualmente, la procedura fallimentare.

In pratica decidi in base all’ ABITUDINE :prova a fermarti un attimo e rispondere a queste domande :

1. Perchè vado dall’avvocato e basta,  anche se so già che costerà tantissimo, il risultato è incerto e durerà almeno 3/4 anni ?
2. Ci potrebbe essere un sistema migliore più veloce magari più economico per farmi ottenere lo stesso risultato e magari riuscendo a liberarmi da questo peso di dover stare sempre a controllare cosa sta facendo l’avvocato a volte anche chiedendo se per favore mi fa sapere qualcosa, dato che sono passati oltre 8 mesi e non si ancora nulla?

..dicevamo… vuoi  sbarazzarti di questa rogna, vuoi incaricare qualcuno, in questo caso il tuo legale di fiducia, che se la veda lui con un giudice per obbligare il tuo debitore a pagarti quell’insoluto (comprensivo delle spese che hai dovuto affrontare e degli interessi), sei stufo, stanco e ne hai le scatole piene.

• Con il decreto ingiuntivo il tuo cliente ha avuto 40 giorni di tempo per pagarti;
• Con l’atto di precetto è stato intimato di provvedere entro altri 10 giorni al pagamento…
• Se queste due azioni non hanno portato alla chiusura della pratica perché il cliente non ha pagato allora punti tutto sul pignoramento, ossia la sottrazione di beni del tuo cliente debitore a tuo favore, così pensi di mettere la parola fine del calvario una volta per tutte… ma anche qui forse è capitato che hai avuto delle aspettative troppo alte….e non hai cavato un ragno dal buco.

Come dice spesso il mio Responsabile della Divisione Esattori: “ Spesso il problema non è il pagamento della fattura in se, ci possono essere degli elementi che fanno parte dell’iter di vendita che non sono andati a buon fine, ad esempio una contestazione, un ritardo, oppure il debitore è in difficoltà a sua volta … ” quindi caro imprenditore questo è un problema da risolvere !

Cosa fare quindi a questo punto? Richiedi l’avvio della procedura fallimentare del tuo cliente?

Io non so come la vedi tu, ma la maggior parte degli imprenditori con cui ho affrontato questo argomento, mi ha confessato di non avere mai avuto la voglia di “fare così del male” ad un altro imprenditore loro collega, perchè in fin dei conti una situazione del genere potrebbe capitare a chiunque e quindi come possiamo risolvere la cosa in altro modo ? 

E’ tutto vero e ti dirò di più, specialmente perché hai visto già andare in fumo una barca di soldi per tutte queste pratiche legali fino a quel momento, hai dovuto giustamente pagare all’avvocato tutte le spese vive per avviare ogni passaggio che hai letto e non credi più che altri sforzi economici potranno portare ad una soluzione positiva della vicenda.

Per cui molti imprenditori mandano al diavolo tutto e dopo questa trafila infinita, trascorsi da 6 mesi a 2 anni (il tempo dipende da moltissime variabili che tu non puoi controllare), decidono che la sola strada è quella di portare in perdita sul bilancio il credito che “credono sia inesigibile” (ossia che non c’è verso di recuperare) e tanti saluti…almeno il commercialista gli ha detto cosi.

Tu sai bene di non essere il solo a trovarti in questa situazione, considerando il momento di forte difficoltà economica che stanno attraversando le piccole e medie imprese negli ultimi anni, ma forse non sai che centinaia di imprenditori oggi hanno adottato un sistema per venire fuori da questo casino utilizzando uno strumento unico in italia data la sua diversità rispetto a quello che tu puoi trovare in giro ( di solito online…) e senza ascoltare passivamente quello che ti dice il tuo commercialista, dato che non ha voglia di mettersi a fare delle azioni che escono dalla routine e dato che lo paghi profumatamente 6/7/800 euro al mese per far schiacciare alle impiegate un po’ di tasti del computer per inserire i dati nel programma di contabilità… pensi che abbia voglia di darti una dritta e sbattersi un po’ per farti recuperare i soldi ??

Nemmeno per sogno!

Anche perchè se tu non hai la certificazione di inesigibilità ( che ti può arrivare solo da un’azienda come la nostra o da un legale dopo che è arrivato al pignoramento…), devi autocertificare TU, l’inesigibilità per la messa a perdita !

Si, si, ci metti timbro e firma tua, così, in caso di controllo dell’Agenzia delle Entrate su cosa, come, quando e dove hai fatto, per mettere a perdita i 300.000 euro sui quali l’agenzia ti deve rendere una certa cifra, secondo te chi risponderà in prima persona? 

MA BRAVOOOOOO !!! Risposta esatta ! Si sei proprio tu… e vedi di aver fatto le cose secondo le normative altrimenti sono veramente caxxxi …

Te la faccio breve :

1. non hai incassato 300.000 euro,
2. hai pagato commercialista e avvocato e non hai recuperato 1 euro
3. paghi il commercialista per la messa a perdita perchè è un intervento non compreso nel tuo pacchetto servizi
4. paghi la multa dell’agenzia delle entrate.

Continua a leggere per sapere come funziona il “Sistema Professionale  Recupero Crediti VINCENTE” se ti trovi in questo momento con una o più fatture insolute o se un ritardo di un tuo cliente ti sta dando particolare ansia visto che in giro stai sentendo voci poco rassicuranti sul suo conto.

Facendo un rapido riepilogo di quello che succede nella pratica oggi, cioè delle azioni che hai fatto anche tu per affrontare il problema del “recupero crediti fai da te “possiamo riassumere così le fasi:

1. Fornitura al cliente                      —-> Emissione fattura.
2. Scadenza termini di pagamento —-> Pagamento non ricevuto.
3. Comunicazioni Telefoniche        —-> Pagamento non ricevuto.
4. Comunicazioni cartacee con supporto del legale —-> Pagamento non ricevuto.
5. Avvio procedura Giudiziale        —-> Tira fuori i soldi.
6. Ottenere decreto ingiuntivo        —-> Paga altri soldi.
7. Ottenere atto di precetto            —-> Paga ancora altri soldi.
8. Fai il pignoramento                    —->  Senza sapere dove andare ( l’avvocato chiede a te se sai se ha qualcosa..) —->  Non hai ancora preso niente —-> Paga le tasse del Tribunale
9. Avanzi l’istanza di fallimento —-> Altri soldi da mettere sul piatto —->Forse tra qualche anno, ma prima di te ci sono i dipendenti, le banche, lo stato recuperi una percentuale ridicola del credito che avanzavi.
10. Messa a perdita del credito non recuperabile —-> Paga il servizio del Commercialista;
11. Cessione del credito o rinuncia del credito —-> Paga il servizio del Commercialista e della società di Factoring.

A questo punto è doveroso farti 4 domande molto serie.

Prenditi il tempo necessario per risponderti con schiettezza, perché devi dare una risposta a te stesso e non a me…

1. Quanti soldi hai speso per recuperare ” ALLA VECCHIA ” ?

2. Se hai recuperato qualcosa, quanto sei riuscito a metterti in tasca?

3. Ti è convenuto alla fine seguire tutti questi articolati e faticosi passaggi, seguendo i consigli di ….. ?

4. Hai dovuto aspettare uno o più di un anno o alcune complicazioni hanno allungato anche di più i tempi?

    

   Dopo esserti risposto onestamente adesso guarda cosa puoi fare per snellire in maniera eclatante questo processo, sfruttando le possibilità che hai per decidere, anche se è NON E’ conveniente intraprendere un’azione di recupero giudiziale e non sai come fare.

• Ossia se si prova che il debitore è impossibilitato a pagare è possibile mettere a perdita l’importo dell’insoluto ai fini fiscali ( altrimenti NO!! è chiaro adesso ?? Ma scusa …se fosse cosi facile lo farebbero tutti …pensaci su…) .

Successivamente il Decreto Sviluppo (D.L. 883/2012) ha definito con più chiarezza anche i termini e le entità che permettono questa azione. Nello specifico cosa si intende per crediti di modesta entità (che prima si identificavano difficilmente) e cosa si intende tra  aziende di piccole e medie dimensione e aziende di grandi dimensioni. Questi parametri sono importanti per definire quali fatture possono essere messe a perdita in un certo modo e quali no.

Il metodo più veloce per venire a capo di tutto questo casino

Visto che hai dato prova di vero interesse per essere arrivato fino a qui con la lettura, voglio darti la possibilità di conoscere un metodo veloce ed economico ( utilizzato da tantissimi nostri clienti-appena puoi vai a guardare le loro testimonianze-  che si erano illusi che mettere a perdita una fattura fosse la migliore soluzione) per avviare una pratica di recupero crediti dai risultati positivi, prima che ti imbarchi di nuovo in questo viaggio della speranza.

Hai chiaro il concetto che avere effettuato una vendita senza nessun tipo di azione preventiva e di valutazione accurata, ha portato come effetto il mancato pagamento ed ora devi decidere se davvero vuoi investire dei soldi per tentare di recuperare quello che teoricamente nell’ arco di qualche settimana doveva essere già sul tuo conto corrente.

Allora potrai usare il Sistema Professionale Recupero Crediti VINCENTE perchè è l’unico Sistema collaudato da risultati concreti e testimonianze scritte che, oltre ad avvalersi di un METODO Unico di Lavoro chiamato CARE+G  ossia il “Sistema” fatto a livelli successivi, dove tu non spendi nemmeno un euro e noi ti facciamo avere nero su bianco sul tavolo della tua azienda, Analisi Strategica, Report d’intervento Personalizzato e GARANZIA “Soddisfatto o Rimborsato”. 

• Il concetto è semplice e non è neanche troppo distante dalla tua personale deduzione, rispondi a questa semplice domanda e ti renderai conto che non ti sto prendendo in giro:

Immagina di avere un credito da dover recuperare, magari sono già passati 8-9 mesi e quindi la situazione finanziaria del tuo cliente non è uguale a quando hai accettato l’ordine e fatta la fornitura circa 1 anno fa o anche di più.

Stai iniziando dei tentativi di contatto telefonico per sentire le ragioni del cliente o hai già fatto una raccomandata sotto consiglio del tuo legale di fiducia o del commercialista, per richiedere il pagamento… i risultati che ottieni sono uguali a zero.

Hai intenzione di iniziare quindi tutta la trafila in Tribunale che hai letto nelle righe qui sopra ?