Una delle più “ricorrenti” e “anomale” risposte che i nostri potenziali clienti ci danno quando proponiamo i nostri servizi di Recupero Crediti è:
“Noi abbiamo il nostro Avvocato, non lo paghiamo se non porta a casa il risultato…”
A prescindere dal fatto che questa pratica è assolutamente illegale, scorretta e avvilente per il professionista che accetta un ricatto simile da parte del proprio cliente, (Il Vocabolario Garzanti definisce la parola cliente in questo modo: “Chi compra / acquista un bene o un servizio” CLIENTE ?? ma se non mi paga che cliente è ??)
Se non mi paga significa che considera il valore del mio lavoro pari a ZERO!
Questo non è un Cliente, nella maniera più assoluta.
Purtroppo ci sono svariati professionisti come si dice ” alla canna del gas” che pur di raccattare qualche euro farebbero di tutto… e questa ne è la prova.
Recentemente è intervenuto anche il TAR di MILANO con la sentenza 902/2017 (fonte Consiglio Nazionale Forense), il quale ha emanato una sentenza chiarissima e ha ribadito che quando ci si avvale dell’opera di un avvocato o di un professionista, questo deve comunque essere pagato. Non solo, ogni azione legale porta con sè una certa incertezza a cui la parcella deve essere proporzionata.
E’ abbastanza chiaro il concetto sopra esposto, o lo dobbiamo spiegare in modo ancora più semplice ???
(chi vuole potrà leggere qui la SENTENZA INTEGRALE)
Qualunque azione legale NON E’ CERTA… e il vostro avvocato / professionista deve essere pagato!
L’avvocato non può lavorare senza compenso! E’ bene farsene una ragione!
OGNI PROFESSIONISTA CHE OPERI IN QUESTO SETTORE NON PUO’ LAVORARE GRATIS!!
L’INCERTEZZA e LA RESPONSABILITÀ NON POSSONO ESSERE ADDOSSATA ALL’ULTIMO ANELLO DELLA CATENA!!
Nella sentenza specifica il TAR dice che se il professionista decide di accontentandosi delle sole spese in caso di perdita della causa, allora sta operando una quantificazione della propria parcella di dubbia legittimità.
Continua il TAR: “…Non si trovano ragioni per le quali l’opera del professionista debba essere gratuita“.
Vi ha chiarito il concetto?? NON CI SONO RAGIONI PER LE QUALI L’OPERA DEL PROFESSIONISTA DEBBA ESSERE GRATUITA!!!
Lo stesso TAR fa quindi riferimento e richiamo al Decreto Ministeriale n. 55/2014 sulle tariffe professionali forensi, il quale prevede che il compenso professionale degli avvocati deve essere proporzionato alla complessità, valore e importanza della causa.
ED INOLTRE….
Nessuna azione giurisdizionale può quindi essere “certa a priori” ma, come sottolineato dal TAR di Milano con la sentenza numero 902/2017, se questa certezza dovesse essere dichiarata sarebbe palesemente in contrasto con la comune esperienza. Pertanto L’affermazione della vittoria della controversia processuale deve ritenersi FALSA.
Quindi….
L’avvocato che per qualunque motivo dichiara al cliente di accontentarsi delle sole spese in caso di esito negativo, dicono i Giudici del TAR di MILANO, pone in essere un’offerta indeterminata e condizionata, NON IDONEA a legittimare l’affidamento dell’incarico al professionista stesso.
Cosa Significa? Vuol dire che l’incarico non poteva esistere a quelle condizioni!
Mi auguro di non sentire più una frase del tipo:
“Noi abbiamo il nostro Avvocato, se non vince la causa non lo paghiamo…”
perché questo è un illecito, non si può fare! Lo dice innanzitutto l’Ordine Nazionale Forense, ed inoltre lo ha ribadito anche il TAR di Milano con la sentenza 902/2017.
Se volete saperne di più sul nostro Sistema Recupero Crediti Professionale, potete invitarci nella vostra azienda per una consulenza gratuita.