Anche io investirei 4/5/10.000 euro se fossi sicuro che tornassero

Anche io investirei 4/5/10.000 euro se fossi sicuro che tornassero”.

Questa è una frase che mi ha detto un cliente la scorsa settimana, durante una conversazione telefonica.

 

Stavo chiacchierando con lui e parlavo di alcuni investimenti che farà la nostra azienda il prossimo anno.

E gli spiegavo che tra attrezzature, formazione e uffici, il budget che stiamo definendo in queste settimane si aggira attorno ai 50/70.000 euro.

 

La risposta del cliente è stata quella che ti ho riportato sopra.

Vorrei in questo articolo approfittare per ribadire alcuni CONCETTI SACRI relativi agli investimenti in attività professionali avanzate come il Recupero Crediti , che ritengo possano essere ancora più opportuni visto che ci stiamo avvinando alla fine dell’anno e quindi in tempi di chiusura bilanci.

 

Li vado ad elencare in maniera chiara, sintetica e ferma.

 

1. IL RECUPERO CREDITI DEVE AVERE UN BUDGET COSTANTE, PARI AL 0,8 / 1 % DEL FATTURATO DI UN’IMPRESA. VITA NATURAL DURANTE.

Molte imprese italiane sono ancora oggi in grande difficoltà.

Tante di queste tra un po’ di anni avranno terminato di essere in difficoltà.

Semplicemente perché non ci saranno più…

 

Cosa accomuna la maggioranza di queste imprese?

Tra tutti i problemi che hanno ce n’è uno che le accomuna: mancano gli investimenti nel recupero dei loro crediti. 

Non ci sono.

Non so dirti perchè, so solo che spendono male o addirittura non spendono proprio il loro denaro per risolvere questo problema.

In sostanza l’azienda ha un bilancio che nella voce dei costi non riporta alcun centro di costo riconducibile in qualche modo al Recupero Crediti.

Eppure i soldi in banca mancano e le bollette, il leasing del capannone, gli stipendi e i materiali sono da pagare …eppure …

Quale dovrebbe essere il comportamento di un’azienda virtuosa?

Cosa dovrebbe fare un’impresa attenta alla gestione e al recupero dei propri crediti?

 

Dovrebbe disporre di un budget per le attività di recupero crediti.     Sempre.

Non quindi in momenti difficili, particolari della vita dell’impresa. Sempre. 

 

Devo essere ancora più chiaro ? SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE !

 

Se fatturi 1 milione devi disporre di 8/10.000 euro all’anno.   Se ne fatturi 2, 16/20.000 .   Lo 0,8 / 1%  secco sul fatturato. PUNTO.

Un’impresa che fattura 1 milione all’anno, e 5 in un quinquennio, che risultati può ottenere se nello stesso periodo investe 40/50.000 euro nel recupero crediti?

Non serve essere scienziati per capire che quantomeno puoi disporre di risorse strategiche per la creazione di un sistema di recupero e gestione dei crediti (a queste serve il recupero crediti, ricordiamocelo).

 

2. IL RECUPERO CREDITI NON È UNA SCIENZA ESATTA. NECESSITA DI VALUTAZIONI, STRATEGIE E SPERIMENTAZIONI sul CAMPO.

La frase che ha detto il cliente e che ti ho riportato nel titolo dell’articolo è anche accettabile dal punto di vista del ragionamento. Manca un pezzo molto importante.

La nostra azienda da sempre investe nel mondo del recupero crediti per sé stessa, in formazione, test, software attrezzature e personale.

E se oggi investe dei budget con la consapevolezza dei ritorni che questi investimenti possono determinare è grazie ai moltissimi quattrini “buttati”, ovvero utilizzati per fare verifiche, fare esperienza sul campo, provare e riprovare, investendo tempo, e risorse umane.

 

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Oggi con internet puoi trovare un’offerta molto variegata, un’impresa ha molteplici opportunità di scelta verso questo fornitore o quest’altro, sono tutti uguali, tutti fanno la battaglia del prezzo e tutti lavorano online!

Si hai capito bene, tu parlerai dei tuoi soldi con uno schermo, quello del tuo Pc.

Ehh si…vuoi che costi poco?

Vuoi che con poche decine di euro si faccia tutto e subito ? Bene allora sei obbligato a parlare con lo schermo del tuo Pc ( nella migliore delle ipotesi )

Il problema è che non c’è il libro della verità e delle ricette del recupero crediti che funziona. Tutti questi strumenti ti offrono innumerevoli modi per testare soluzioni di recupero crediti digitale, automatico, industriale nel caso di specie. E, alla velocità della luce, te ne offrono sempre di nuovi.

Adesso ti faccio una domanda : prendiamo due tuoi debitori.

Ci sei ? Ottimo .

Sono uguali ? Hanno problemi uguali ? Hanno fatture uguali di importi uguali? Sono società uguali ? 

E allora se la tua risposta è NO, NO, NO come puoi attivare un servizio che fa tutto per tutti senza aver parlato con nessuno?

Senza aver ricevuto un consiglio? Che lavora in modo industrializzato?

Non pensi che ci sia qualcosa che non va in tutto questo?

Il messaggio che ti voglio dare quindi è che non solo il recupero crediti non è una scienza esatta ma anche il fatto che per ottenere una situazione di “stabilità” nella generazione di risultati oggettivi è imprescindibile passare attraverso prove, verifiche, sopralluoghi, ancora nuove informazioni , il tutto con una notevole componente di “rischio”.

Il che significa che una parte del denaro investito viene “bruciato” in queste attività. Non c’è nessuno di chi ha successo nella gestione di un’azienda che potrà dirti il contrario.

Tutti i credit manager e imprenditori di successo sanno benissimo che gestire, analizzare, negoziare, raccogliere informazioni,ottimizzare, e ricominciare da capo è il ciclo continuo che non ha tappe diverse.

 

3. NON ESISTE IL RECUPERO CREDITI LOW COST.

C’è ancora troppa confusione e ci sono troppi millantatori.

Se pensi che internet sia il LIDL delle società di recupero crediti hai proprio ragione.

Tutti i nostri clienti ne parlano in modo chiarissimo. Hanno provato, hanno bruciato migliaia di euro sperando di risparmiare e poi… 

C’è un solo modo per recuperare in modo professionale un credito e questo modo si chiama Sistema Professionale Recupero Crediti Vincente .

 

Il costo per il Recupero del Credito Professionale attraverso il Sistema Recupero Crediti VINCENTE ha un valore che è proporzionato alla difficoltà, alla certezza, all’alterazione, alla decadenza del tuo credito e questo in tutti i settori di ogni business.

 

Se pensi che il recupero crediti possa essere low cost ti sbagli di grosso.

Prova e vedrai. Investi poco, e poi ne parliamo.

 

Desidero essere contattato e fare il check up GRATUITO della mia impresa e dei miei crediti.

 

Il recupero crediti professionale si fa con i soldi, quelli veri. Non (ancora) con i bitcoin. Servono gli euro oppure i dollari. 

Non ci sono scorciatoie, le regole sono uguali per tutti.

E’ inutile che ti spacchi il cervello cercando di trovare soluzioni a basso costo, il Recupero Crediti low cost non esiste ( o meglio esiste ma non ti porta i soldi a casa! ).

4. CI VUOLE UN CERTO TEMPO PER AVERE UN RISULTATO (QUASI) PERFETTO.

Affidarti a consulenti o agenzie di basso profilo o dubbia professionalità o peggio ancora con esperienza nulla, non ti conviene.

Solo chi ha un’esperienza operativa dimostrabile, un numero di anni sul campo e una proposta veramente garantita per la tua azienda, merita di essere chiamato, il resto sono solo pseudo società che ieri facevano altro e domani non ci saranno più: pensaci ! 

Ma non deve passare il concetto che recuperare un credito sia un gioco da ragazzi e che tutto si risolve in 1/2 mesi.

NON SI RISOLVE IN 1/2 MESI CI VUOLE PIU’ TEMPO. MOLTO DI PIU’ !

 

Non è vero che carico i dati passo la carta e i risultati schizzano alle stelle. Perché così non è.

Ci vogliono mesi per creare, mettere in opera e gestire una strategia.

Ci vogliono mesi per portare a termine tutte le fasi del Sistema partendo proprio dalle persone coinvolte, dai nostri esperti.

Ci vogliono mesi per cambiare le abitudini di lavoro di chi ha sempre lavorato con certe regole ( si sto parlando di te…) .

Chi dice il contrario è un millantatore.

Diffida dai millantatori.

 

5. IL RECUPERO CREDITI È UN INVESTIMENTO. E COME TALE SI DEVE FARE DI TUTTO PER PRODURRE DEI RITORNI.

Non si discute che i soldi investiti nel recupero crediti sono un investimento.

E quindi si devono tentare tutte le strade possibili, tutte le azioni possibili affinchè questi soldi tornino.

I ritorni delle azioni di recupero crediti devono essere e sono proporzionati a quello che hai fatto tu come imprenditore prima che l’insoluto si verificasse e quello che hai fatto dopo.

Ad esempio ; hai reagito subito dopo l’insoluto o hai messo tutto nel cassetto ? Prima della fornitura, hai curato bene i contratti i documenti e le condizioni di pagamento ? etc…

 

 

6. ANCHE QUANDO SEI A BUON PUNTO DEVI ESSERE PRONTO A RICOMINCIARE DA CAPO.

Non puoi “sederti” mai.

Nella tua impresa il recupero crediti deve sempre ricominciare quasi da capo.

Sperimentare, alzare l’asticella, provare nuove soluzioni, farti consigliare e seguire al meglio, dai migliori professionisti.

QUESTI SONO I CONCETTI CHIAVE che vanno espressi con grande forza e a gran voce, quando si parla di recupero crediti.

Tutti vogliamo investire 8/10.000 euro e vedere che tornano con gli interessi.

Altrimenti saremmo degli scemi.

Ma il giochino è un po’ più articolato e non può essere banalizzato.

La bacchetta magica ce l’aveva il Mago Merlino.

I miracoli li faceva qualcun altro.

Il recupero crediti, fatto seriamente, produce risultati tangibili. Sempre.

A condizione che vengano applicate le regole di cui sopra.

A buon intenditor…

 

Al tuo Recupero Crediti VINCENTE!

Stefano Parisi

 

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