Costo avvocati
NOVITA’ : La fattura dell’avvocato diventerà più salata: sono previsti aumenti fino al 50%
Il Consiglio Nazionale Forense (Ordine Nazionale degli Avvocati ) con la proposta messa a punto, depositata qualche mese fa e inoltrata successivamente al Ministero della Giustizia, aveva raddoppiato e in alcuni casi triplicato le tariffe forensi.
Il decreto della Giustizia, con un colpo di forbice, ha previsto SOLO un innalzamento assai vicino al 50 PER CENTO !!! .
Un taglio sì, rispetto alle richieste avanzate, ma comunque un aumento rilevante rispetto alla situazione attuale, tenendo conto anche della difficoltà economica di aziende e privati.
Gli avvocati quindi, potranno contare su parcelle più corpose quando non è raggiunto un accordo con il cliente.
Il Ministero della Giustizia ha infatti messo a punto il regolamento inserendo i nuovi importi dei parametri (quelli cui anche il Giudice deve riferirsi al momento della liquidazione dei compensi non oggetto di accordo).
(vedi tabella sottostante)
Non si tratta di un tentativo di reintrodurre le tariffe forensi dopo che queste sono state abolite, ma di un elemento per portare chiarezza su un tema spinoso come quello della remunerazione dei legali.
Gli importi sono, cosi come lo erano già le tariffe forensi, suddivisi per materia: civile, penale (con riferimenti particolareggiati, per esempio, alle cause di lavoro e previdenza), specificando i valori per le impugnazioni e le esecuzioni.
In ambito civile, gli importi sono modulati per fase (di studio, introduttiva, istruttoria e decisionale) e valore della controversia (tali valori riportati in tabella vanno ovviamente sommati in base alla fascia di valore della causa: fase 1 + fase 2 + fase 3 + fase 4 !!!).
Nel penale è stata prevista, una riduzione del 30% ma solo per i compensi relativi alle prestazioni di soggetti ammessi al patrocinio gratuito a spese dello Stato (ovvero per persone meno abbienti e con un livello reddituale basso).